Il T-Node vuole rispondere a una domanda che è centrale oggi in un paese d’arte come l’Italia: come possiamo utilizzare le nuove tecnologie e le nuove metafore scientifiche per educare gli artisti? Come possiamo utilizzare le intuizioni createsi nelle ricerche personali degli artisti per l’avanzamento della conoscenza scientifica e dello sviluppo della cultura e della tecnologia umana?
Il T-Node vuole anche analizzare come possono le sollecitazioni delle antiche culture e filosofie essere alleate nella ricerca dei significati e dei valori in una società post-biologica.
Il T-Node vuole capire come possono le nuove tecnologie comprendere e supportare le culture che utilizzano il paradigma scientifico occidentale e come possono le nuove tecnologie comprendere assimilare e supportare le culture che utilizzano il paradigma orientale.
Il T-Node vuole analizzare come può la società dell’informazione creare cultura attraverso le forme dell’interazione, della non-linearità, del sapere ipertestuale, della dialettica dei media, del pensiero creativo e dell’azione creativa.
Il T-Node vuole comprendere come può essere iniziato un discorso che catturi le prospettive critiche e morali della nuova frontiera tecnologica dell’era dell’informazione digitale globale.
Indagando il campo del potenziale espressivo dell’elettricità, della telematica, dell’interazione, della non linearità, osservando gli sviluppi della ricerca post-biologica, dell’ingegneria genetica, delle neuro scienze, delle nanotecnologie, e identificandone le metafore con le strategie artistiche verso una comprensione delle potenzialità delle capacità umane, delle estensioni sensoriali e cognitive, e una nuova visione della società planetaria, il T-Node PhD vuole porsi come centro italiano di ricerca e produzione culturale, con un ruolo di primo piano nel dibattito della contemporaneità.
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