L’innovativo progetto di Ars Academy Research per un Master in Making Design affonda le radici in un complesso intreccio di prospettive, che ne fanno un’iniziativa unica nel suo genere.

La tradizione artigiana italiana ha infatti le potenzialità per diventare fonte di crescita e di rilancio economico per il paese. Sulla scia del movimento dei “maker” negli Stati Uniti, l’idea è quella di rilanciare i mestieri di bottega allargando però lo sguardo verso la tecnologia e aprendosi alla globalizzazione. Un’occasione per raffermare la tradizione di un’Italia patria dei mestieri e dell’arte e design e, allo stesso tempo, l’opportunità di rilanciare la crescita economica e l’occupazione.

Obiettivo primario dell’Italia dovrebbe essere quello di vendere benessere al mondo, individuando come target il 10-15% più benestante della popolazione mondiale, cioè circa 700-1000 milioni di persone. Perché l’Italia possa aspirare a ciò con successi non episodici, è necessario che vengano soddisfatte delle condizioni di base, sulle quali costruire il tutto. Prima fra tutte una formazione adeguata.

Nel mondo globalizzato, dove gli attori sono in costante aumento e le conoscenze richieste sono di dimensione colossale, la propositività non potrà essere sostenuta solo da qualità caratterizzata dal Genius Loci, ma sarà necessaria una formazione a una cultura globale e complessa, in grado di:

  • unire la capacità di pensare alla capacità di agire;
  • collegare le elites ai contesti giovanili;
  • collegare innovazione e retroterra;
  • costruire un nuovo rapporto della formazione con le aziende e le associazioni industriali.

Scarica il progetto completo di MIT 2.0 in formato PDF.